Lo zucchero è tanto dolce ma anche tanto pericoloso

30/10/2015

Di questo ed altro tratteremo nella Rubrica del Venerdì 30/10/2015



L’INFORMAZIONE

Lo zucchero raffinato normale,  alias  saccarosio, è  di uso quotidiano  ed è presente in tanti alimenti, si comincia dal mattino col caffè e le brioches, merendine varie,  si continua  col caffè delle 11.00, magari accompagnato da una bevanda zuccherata,  con un gelato o un dolcino a fine pasto, sta di fatto che, facendo il conto della serva, naturalmente  col beneficio dell’errore legato  alla statistica, ogni italiano in media consuma 33 chili di zucchero nel giro di un anno.
 Secondo il parere  unanime di qualificati nutrizionisti ed endocrinologi questa quantità è davvero eccessiva e come accade anche per il sale, dovrebbe essere dimezzata.
 Infatti lo zucchero, a queste dosi, può danneggiare il nostro organismo  per tanti fattori, tra i più importanti ricordo:
  • Non è un prodotto naturale, ma viene lavorato per renderlo bianco  in maniera industriale, con l’impiego di varie sostanze chimiche, che non sto ad elencare   ma  che spesso sono tossiche e responsabili   dell’ accumulo di scorie nocive.
  • Grazie alla sua velocità di assorbimento incide pesantemente sulla produzione di insulina  e può essere la mosca cocchiera per la comparsa del diabete.
  • È  responsabile della fermentazione intestinale  con sviluppo di gas, e spesso e volentieri può innescare processi infiammatori.
  • L’eccesso di zucchero, inoltre diminuisce il patrimonio  di minerali, vitamine, enzimi, ed anche altri oligoelementi; questa cosa  può essere la responsabile  di facile irritabilità, stati eccessivamente euforici, e se prolungato nel tempo anche di  osteoporosi.
  • In casi discretamente frequenti il saccarosio può creare anche dipendenza con la possibilità di aumentare il peso e aprire la porta al diabete.
 
Il consiglio quindi è doppio:
  • Limitare il consumo,  non solo dello zucchero (massimo 4-5 cucchiaini al giorno) ma anche degli alimenti che lo contengono,  come ad esempio  dolci, gelati,  bibite gasate.
  • Sostituirlo con frutta fresca o secca, sempre in quantità limitata,oppure con  altre sostanze  che non contengano saccarosio  come ad esempio il miele di vario tipo, zucchero integrale di canna, sciroppo d’acero, fruttosio, zucchero di cocco;
 prodotti che potrete trovare in negozi appositi.
  • Potrebbe sembrarvi che  abbia scritto  consigli banali,  se però sono riuscito a convincere qualche goloso a ridurre la quantità di zucchero raffinato  certamente mi sarò assunto la responsabilità di averlo fatto vivere meglio e più a lungo…..
 
UN PO’ DI DOLE IN MENO, UN PO’ DI VITA IN PIU’…….
Dopo questi consigli sull’utilizzo dello zucchero raffinato, vorrei  dirvi qualcosa sul consumo della carne  e degli insaccati; mi sembra che in questi giorni se ne parli anche troppo ed allora  rimando l’argomento a tempi migliori;  vi dico solo che anche per la carne e gli insaccati   vale quanto detto per altre sostanze   non proprio salutari,  consumarne poca, fare un’alimentazione variata,   acquistare prodotti di cui si conosca l’origine, possibilmente nati e cresciuti nel territorio magari  all’aperto  e tenendo presente che se è vero che l’uomo è quello che mangia, anche gli animali di cui ci nutriamo  sono quello che mangiano,  se è vero che 2 più 2 fa quattro altre informazioni  sono superflue.
 
IL CONSIGLIO:
Sono un medico di lungo corso, e negli ultimi anni  ho assistito  a uno strano fenomeno,  c’è una tendenza generalizzata ad abbassare  i valori  di pressione, diabete, colesterolo   nei riguardi dei quali è necessario iniziare un trattamento terapeutico (glicemia  sopra i 110, colesterolo sopra i 200, pressione per valori  borderline 145/90).
Diceva un politico di antica memoria:
A pensar male si fa peccato, però in genere  ci si azzecca……  ed allora   mi viene in mente  il ragionevole sospetto  che  questo corso sia  programmato  dalle multinazionali del farmaco  che  sono ben consapevoli che  più sono bassi i valori  da iniziare a trattare,   più aumenta il numero dei farmaci che si possono vendere…..
 L’esperienza mia, dice invece  che i farmaci  vanno usati   nei casi conclamati  e con valori più elevati;  in molti di questi casi al limite tra il fisiologico e il patologico, una modifica  degli stili di vita (muoversi , mangiare sano, combattere lo stress) sono una medicina più salutare e meno costosa… siamo vittime di tante forme di consumismo vediamo   di  non diventarlo anche per la cura della nostra salute….
 
  LA RIFLESSIONE
“Ognuno di noi, se è saggio, deve sapersi ritagliare, con bassa percentuale di errore, un ruolo consono alle sue   capacità e possibiltà;
 chi per vanagloria  vuole  oltrepassare il proprio limite, perderà una buona occasione  per raggiungere il successo……….”
 
AV SALUT E AL PROSSIMO VENERDI’!!
Ricordo a tutti gli amici che mi seguono che presentando copia di questa rubrica in reception si potrà rinnovare la patente a 75.00 euro, si avrà uno sconto del 20% sulle analisi  e verranno effettuati i check-up del sabato mattina a 250.00 euro anziché a 285.00.
Ricordo anche che si sta avviando un centro per la gestione multidisciplinare del paziente diabetico che offre valide opportunità, il centro è coordinato dal Prof. Felice Strollo diabetologo –endocrinologo di fama nazionale. Informazioni sul sito e in reception.

 
P.S. La DIREZIONE SANITARIA è a disposizione tutti i venerdì dalle ore 12,30 alle 13,30 per dare  informazioni di carattere sanitario e ricevere suggerimenti e consigli o anche critiche;
(POTETE TELEFONARE O MANDARE UNA E-MAIL) il tutto con l’obiettivo di informare e migliorare la qualità dei servizi e l’immagine della struttura. GRAZIE