Dei problemi legati alla fertilità maschile e di qualche altra curiosità

18/12/2015

Di questo tratteremo nella Rubrica Del Venerdì del 18/12/2015



Fino a non molto tempo fa la donna era ritenuta l’unica responsabile dell’infertilità di coppia, recenti studi eseguiti su larga scala documentano che in molti casi,  la responsabilità ricade anche sull’uomo.
 Le cause che possono mettere in difficoltà gli spermatozoi sono le più varie e vanno da stili di vita  sbagliati, come eccesso di alcol,  fumo,  e stress, oppure da malattie vere e proprie come il varicocele, i tumori al testicolo (molto frequenti in età giovanile), mancata discesa dei testicoli nello scroto (criptorchidia).
Vi elenco quindi diverse situazioni per cui un maschio  dovrebbe rivolgersi all’urologo quando è presente un problema di infertilità di coppia:
  • Assenza di gravidanza dopo un anno di rapporti non protetti e mirati nei giorni fecondi
  • Presenza nell’anamnesi di parotite (i volgari orecchioni)
  • Presenza  di varicocele e criptorchidismo alla nascita
  • Variazioni del volume dei testicoli
  • Eccesso fumo,  l’alcol  e droghe
  • Chi per mestiere è esposto a radiazioni, o sostanze chimiche tossiche
  • Chi per necessità o per…..stupidità fa uso di sostanze anabolizzanti dopanti
  • Chi fa uso continuo di saune o lavora in ambienti molto caldi
  • Chi cambia molte partner
  • Chi avverte dolore a urinare  o durante l’eiaculazione 
 
Come potete notare le situazioni sono molto diverse  e la consulenza di un urologo-andrologo può essere utile per risolvere il problema senza incolpare chi è innocente.
Senza voler costringere nessuno, ma solo per informazione gli urologi consulenti del Poliambulatorio sono il Dott. Girolamo Buono ed il Professor Luca Iannotta (maggiori informazioni su questi due professionisti cliccando qui)
 
 
Ci scrive una nostra  affezionata internauta:
“Soffro da anni di dolori alla schiena, recentemente ho fatto una risonanza magnetica al rachide lombare e mi hanno diagnosticato un’ernia discale l5-s1, uno specialista mi ha consigliato l’ossigeno-ozono terapia; Siccome è una metodica che non conosco vorrei avere qualche informazione  e sapere se è adatta per il mio caso.”


Abbiamo passato la sua domanda alla Dott.ssa Giuliana Montanari, responsabile dell’ambulatorio di ossigeno–ozono terapia del Poliambulatorio, questa la sua risposta:

“Credo che in un caso come quello descritto dalla nostra internauta, la scelta della terapia con ossigeno ozono terapia sia una scelta vincente, infatti i risultati che si ottengono sono  molto soddisfacenti;
 La metodica  segue questo protocollo:
  • Dapprima è necessario sottoporsi ad un a visita da un medico che effettua questo tipo di terapia portando gli esami effettuati (si consiglia  di sceglierne  iscritto alla SIOOT, Società scientifica italiana di ossigeno ozono terapia).
  • Lo specialista una volta rilevata  la possibilità di successo di questa metodica programmerà una serie di sedute dapprima bisettimanali e poi col miglioramento dei sintomi,  settimanali (in totale abitualmente ne necessitano 10).
  • Durante queste sedute una miscela gassosa di ossigeno-ozono contenuta in una siringa viene infiltrata nei muscoli paravertebrali di lato alla colonna.
  • L’infiltrazione non è dolorosa o invasiva ed una volta effettuata si possono riprendere le normali attività.
  • Il numero di sedute è giustificato dal fatto che il miglioramento  non avviene in maniera rapida ma dopo un certo numero delle stesse, in quanto questo tipo di terapia agisce  riducendo l’edema dei tessuti e l’infiammazione che migliora grazie ai  benefici della riossigenazione.”
Ci auguriamo che la risposta sia stata esaustiva, facciamo anche presente che con l’ossigeno-ozono terapia   si possono curare anche altre malattie come  la cellulite  e, pur essendo una metodologia nuova i risultati che si  sono ottenuti nelle discopatie  rappresentino una nuova frontiera nel loro trattamento.
 
Sperando di essere stati chiari chiudiamo con
LA RIFLESSIONE


“Siamo vicini alle festività e alla cerimonia del passaggio dal 2015 al 2016,  la rubrica del venerdì va in ferie e ritornerà venerdì 8 gennaio;
A tutti voi,  alle vostre famiglie, un caldo ringraziamento per l’amore e la pazienza con la quale mi avete seguito,  tanti auguri   per un felice Natale ed un prospero, fausto e fortunato 2016; Vi ricordo, però,  che la fortuna, questa dea così sfuggevole, così impalpabile, così volubile non cade dal cielo come fa la pioggia, ma, va cercata  con coraggio, costanza, lealtà, calore umano, ed anche un cincino… di allegra fantasia…….ed allora, accarezzando questa speranza, brindiamo e sorridiamo in sintonia col tintinnio dei nostri bicchieri…… e l’effervescenza delle loro bollicine…...”

AV SALUT E ARRIVEDERCI A VENERDI’ 08 GENNAIO 2016!!


Ricordo a tutti gli amici che mi seguono che presentando copia di questa rubrica in reception si potrà rinnovare la patente a 75.00 euro, si avrà uno sconto del 20% sulle analisi  e verranno effettuati i check-up del sabato mattina a 250.00 euro anziché a 285.00.
Ricordo anche che si sta avviando un centro per la gestione multidisciplinare del paziente diabetico che offre valide opportunità, il centro è coordinato dal Prof. Felice Strollo diabetologo –endocrinologo di fama nazionale. Informazioni sul sito e in reception.
 
P.S. La DIREZIONE SANITARIA è a disposizione tutti i venerdì dalle ore 12,30 alle 13,30 per dare  informazioni di carattere sanitario e ricevere suggerimenti e consigli o anche critiche;
(POTETE TELEFONARE O MANDARE UNA E-MAIL) il tutto con l’obiettivo di informare e migliorare la qualità dei servizi e l’immagine della struttura. GRAZIE