PROTEGGIAMO LE NOSTRE OSSA

01/12/2010

A cura del Dott. Santucci Fernando

- DEFINIZIONE:
L’osteoporosi è una malattia delle ossa che determina fragilità scheletrica e predispone a fratture anche per traumi di lieve entità.

È una malattia tipica dell’età matura e dopo i 50 anni affligge:
a) una donna su tre
b) un uomo su dieci

- LE CAUSE:
Sono di due tipi:

1) In età giovanile colpisce per una scarsa formazione di tessuto osseo, può essere legata ad ereditarietà o a magrezza;
2) Perdita di massa ossea con invecchiamento legato a:

- Nelle donne in pre e post menopausa per riduzione e perdita della funzione ovarica e delle mestruazioni;
- Per la presenza di diabete, malattie della tiroide, artrite reumatoide;
- Uso di farmaci anticoagulanti, antiepilettici, cortisonici, abuso di fumo, alcool.

- SINTOMATOLOGIA:
In genere non è avvertita e come tutti i killer silenziosi compare quando un violento dolore alla schiena ci avverte che una vertebra si è fratturata, in questo caso la schiena si incurva e si riduce la statura.

- OSSE INTERRESSATE:

  • Vertebre
  • Femore
  • Bacino
  • Radio
  • Ulna
  • Coste
  • Omero

Per non arrivare a questi livelli estremi è bene sottoporsi subito prima, durante o dopo la menopausa ad una valutazione densitometrica, più nota col nome di MOC

È un indagine semplice, sicura, indolore che espone ad un’insignificante quantità di raggi;
la valutazione della densità viene effettuata con densitometro Lunar a doppia emissione di raggi x e può essere frazionata (femore colonna) o total body;
La terapia dell’osteoporosi comprende farmaci, i più comuni dei quali sono i bifosfonati che però devono essere supportati da un elevato consumo di calcio e vitamina d.

Il calcio, per il cui assorbimento è fondamentale la vitamina d, deve essere introdotto tramite alimentazione con prodotti caseari (latte, formaggio, yogurt) acque minerali, o anche quella del rubinetto, è comunque molto importante ricordare che senza un adeguato apporto di vitamina d il calcio non viene assorbito ma viene eliminato con l’intestino.

La vitamina D può essere procurata con:
1) Esposizione al sole
2) La dieta

La luce solare ci permette di immagazzinare vitamina d anche per lungo tempo per cui è necessario soprattutto nei periodi estivi esporsi al sole facendo attività fisica per una o due ore al giorno.

La dieta deve comprendere:
- Pesci (salmone, sardine, anguilla);
- Uova;
- Formaggio;
- Olio di fegato di merluzzo;

La vitamina D è una vitamina indispensabile per l’organismo che ha le seguenti funzioni:

- Senza di lei il calcio non viene fissato nelle ossa ma viene eliminato con le feci.
- Migliora l’efficienza muscolare
- Aumenta il potere immunitario
- Abbassa la pressione
- Bassi livelli di vitamina D provocano la debolezza muscolare e favoriscono la comparsa di artrosi e artrite reumatoide
- Gli anziani hanno bassa produzione di vitamina D perché si muovono poco, non si espongono ai raggi solari ed hanno una dieta povera di grassi animali.

In definitiva dopo i 45-50 anni è indispensabile per tutte le donne in pre e post menopausa e per gli uomini che abbiano superato i 60 anni valutare la composizione delle proprie ossa, avere attenzione per la dieta, muoversi ed esporsi al sole;

Controllare almeno una volta la mineralizzazione delle proprie ossa con densitometro Lunar a doppia emissione di raggi.
Questa tecnica è disponibile presso il poliambulatorio e come novità segnaliamo che oltre alla valutazione di massa ossea, siamo in grado di calcolare anche la percentuale del rischio di fratturazione e di predisporre un programma che può seguire il paziente nel tempo.

Il Direttore Sanitario ringrazia per l’attenzione e Vi ricorda che la difesa della salute è una priorità che deve essere effettuata di persona, ed è molto rischioso demandarla ad altri…... Gente avvisata………. Mezza salvata.

 

A cura del Dott. Santucci Fernando, Direttore Sanitario del POLIAMBULATORIO VALTURIO