RINITI ALLERGICHE INVERNALI

07/05/2012

A cura della Dott.ssa Manola Sarmati

BETULLACEE
La betulla è diffusa in tutta Europa; in Italia si ritrova nei boschi delle Alpi e degli Appennini da 900 a 1800 metri di altitudine. La frequenza di allergia è aumentata a causa della grande distribuzione nei giardini pubblici e privati.
Ha una pollinazione precoce (febbraio-marzo).
I sintomi sono: riniti, congiuntiviti, sintomi a livello della mucosa orale (Sindrome orale allergica) dopo ingestione di alimenti come la mela, kiwi, ciliegia, carota, che possiedono allergeni comuni (cross-reattivi).
 

CORILACEE
Il polline del nocciolo ha un elevato potere allergenico.
Il nocciolo è presente in tutta Europa, produce grandi quantità di pollini nel periodo invernale, da gennaio a marzo.
I soggetti allergici possono manifestare anche orticaria o angio-edema in seguito ad ingestione di nocciole.
 

CUPRASSACEE
L’allergia al cipresso è una pollinosi emergente. Il cipresso impollina a fine inverno-inizio primavera (gennaio-maggio) e libera enormi quantità di pollini nell’aria.
Sintomi: raffreddore, congiuntiviti. I generi più importanti sono: il Cupressus sempervirens e il Cupressus arizonica. Tali piante presentano diverse analogie con il Ginepro ed il cedro di montagna.