LE QUATTRO STAGIONI DEL BENESSERE

09/09/2009

Intervista con il Dott. Ferdinando Santucci

La salute comincia da un check up su misura


di Lorella Barlaam, articolo uscito su Chiamami Città il 9 settembre 2009.

Dopo la pausa estiva, settembre è il momento giusto per pensare alla salute, prima che si ripresentino i problemi psicofisici abituali. Punto di partenza, una prevenzione intelligente che passi per un check up mirato. E la presenza di un medico che unisca un' esperienza di lungo corso con l' attenzione umanistica alla singolarità di ogni paziente.

Come il dott. Ferdinando Santucci, direttore del Poliambulatorio Valturio, uno dei primi cardiologi della nostra città, che da esperto gastronomo qual è, ci dà la sua ricetta per rendere salutare la nostra vita senza togliergli sapore.

Dott. Santucci, perchè siamo più fragili in autunno?

"La primavera porta a un fiorire dell' organismo, il corpo rinasce con la natura, d' estate la luce e il calore consolidano questo benessere, nell' autunno l' organismo tende ad avvizzire, come le foglie. E' il momento giusto per intervenire e pensare a se stessi, mettendosi in condizione di affrontare l' inverno, momento in cui anche psichicamente arriva la malinconia. Per passarlo bene, è buona regola riprendere il contatto col proprio corpo, magari attraverso un bel check up, altrimenti l' attenzione per la salute e la prevenzione resta solo una bella parola."

A chi rivolgersi per un check up?

"Ci vuole un medico ricco d' esperienza, che possa donare la saggezza accumulata nel suo lungo percorso agli altri, per una prevenzione lungimirante che non dia solo una diagnosi precoce, ma che attraverso consigli mirati sui corretti stili di vita possa allontanare l' inizio della malattia, che raramente è un evento improvviso e imprevedibile, ma quasi sempre la fine di un percorso."

Stagioni dell' anno, stagioni della vita

"E' vero, la vita attraversa fasi diverse. In quella professionale, per un medico ad esempio, fino ai venti anni c è la formazione culturale, da 20 a 40 la maturazione personale e lavorativa, dai 40 ai 60 si è nell' acme della propria professione e dai 60 agli 80 si possono donare agli altri i frutti di quello che si è accumulato negli anni. Soprattutto educando le persone a tenere uno stile di vita corretto. E' quello che mi sento adesso pronto a fare io. E' per questo che mi occupo personalmente dei check up nel Poliambulatorio. Ho visto troppe persone ammalarsi per trascuratezza dei comportamenti giusti o per l' ignoranza del funzionamento del proprio organismo, dando la colpa al "destino cinico e baro". Penso che una corretta prevenzione parta da un check up di primo livello, a cominciare dai quaranta anni, con intervalli di tempo gradualmente più brevi invecchiando, e nel corso di questo sia fondamentale considerare la persona nel suo insieme e consigliarla sul corretto stile di vita da adottare. Nel check up che faccio presso il Poliambulatorio è prevista un' anamnesi accurata con la ricostruzione della storia clinica e familiare del paziente, un' analisi attenta degli stili di vita, la visita clinica del paziente con elettrocardiogramma ed analisi del sangue."

e le stagioni della salute?

"Anche per la cura di sé esistono precisi passaggi. E se una buona igiene di vita basata su una sana alimentazione e il giusto movimento fisico, senza abuso di sostanze nocive e unita alla ricerca della propria serenità " mens sana in corpore sano", insomma  è la base del benessere ad ogni età, da 0 a 20 anni occorre capire che il corpo è una struttura complessa in cui ogni parte dipende dalle altre come in un' orchestra, evitando i comportamenti dannosi che presenteranno un conto salato in seguito. Dai 20 ai 40 bisogna cercare di utilizzare al meglio le forze, dosando lo stress, cercando di rispettare i propri limiti. Dai 40 ai 60 il medico diventa un prezioso alleato: la fase di crescita è finita, è necessario controllarsi non solo per diagnosticare in fase precoce le malattie che si accompagnano all' invecchiamento, ma soprattutto per aver chiari i comportamenti "virtuosi", le linee guida da seguire. Il medico deve dire, e il paziente deve fare. Dai 60 agli 80 si raccolgono i frutti dei comportamenti che abbiamo tenuto, e la presenza di un medico che ci conosca e sia in grado di modulare gli accertamenti diagnostici, le terapie e i consigli più adatti è fondamentale."

Quali le regole auree della vita attiva?

"Lo sport è il mezzo con cui prendiamo coscienza del nostro corpo. Per dare il massimo dei benefici l' attività fisica deve essere continuativa e costante: il nostro corpo è fatto per muoversi. Da giovani lo sport salvaguarda dall' obesità e tiene lontani dalle sostanze nocive come alcol e fumo. Bisogna sottolineare che nei giovani fino ai 16 anni l' alcol è molto più tossico per il fegato di quanto sarà da adulti, per la mancanza di un enzima. In età matura lo sport aiuta a mantenere in forma muscoli, articolazioni e apparato cardiovascolare, ma deve essere sempre accompagnato dalla conoscenza dei propri limiti, vissuto come un momento di benessere e non come una sfida: la durata dei nostri organi è direttamente proporzionale all' uso che ne facciamo, ci vuole rispetto ed equilibrio. Dopo i sessant' anni l' attività fisica deve essere "dolce!" e praticata in contesti in cui faciliti la socializzazione, come ballo, nuoto, ginnastica dolce, perchè è fondamentale per il benessere psichico e la lucidità mentale mantenere un' attiva relazione con gli altri anche negli anni d' argento. L' altro punto fermo da tenere presente, e anche qui il medico può essere d' aiuto, è una dieta corretta e appetitosa. Imparare a gustare, ad assaporare è importante come la qualità e la varietà dei cibi che sono necessari alla nostra salute, per mantenere in armonia i nostri organi."

Dott. Santucci, quali novità sono previste quest' anno?

"Sono molte, tese al miglioramento delle prestazioni verso l' utente. Abbiamo esteso l' orario di apertura: dal lunedì al sabato non stop dalle 7.30 alle 20.30. Abbiamo recentemente inaugurato un nuovo servizio, grazie a un infermiere che resta a disposizione dei pazienti ogni giorno presso il Centro dalle 7.30 alle 11.30, per tutte le prestazioni infermieristiche come prelievi, iniezioni, cambi di catetere, ed è disponibile anche per visite a domicilio. Nel corso dell' anno sarà potenziata la branca di Medicina dello sport, con la possibilità di sottoporsi presso di noi alle visite per conseguire l' idoneità agonistica, e ci sarà la possibilità di accedere in regime d' urgenza ad esami di diagnostica strumentale come l' ecografia. Un' altra novità è che l' esame di densitometria ossea, sempre con il Lunar di ultima generazione, con una lettura precisa e immediata degli esiti dell' esame e una pronta consulenza sul percorso terapeutico da intraprendere eventualmente."