LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI AL FEMMINILE E TANTO ALTRO...

09/01/2015

La Rubrica del Venerdì del 09/01/2015

Amiche e amici carissimi  spero che abbiate passato in pace e  armonia coi vostri cari il Santo Natale  ed auguro a tutti Voi un 2015 fausto, felice, e soprattutto fortunato.
Torno da voi con la mia rubrica, per iniziare  Vi   illustrerò un argomento che sta diventando  di grande attualità e per molti ancora sconosciuto.

 
IN QUESTI ULTIMI ANNI LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI IN GENERALE E L’INFARTO IN PARTICOLARE, COLPISCONO SEMPRE PIÙ FREQUENTEMENTE  IL SESSO FEMMINILE CON CARATTERISTICHE   MOLTO PARTICOLARI:

 
I sintomi  con i quali si presentano sono molto diversi  se confrontati con le malattie cardiovascolari viste al maschile.
Le cause di questo aumento sono molteplici,  fra le più importanti ricordo lo stress, le emozioni, il fumo, la vita frenetica, il desiderio di coniugare assistenza ai figli con il raggiungimento di obiettivi sul lavoro;
da ultimo, ma non per importanza, la convinzione che l’infarto sia una tipica malattia  del maschio e che gli estrogeni (ormoni femminili) siano un elisir  che la natura offre, almeno fino a quando non si presenta la menopausa.
 Ciò premesso, senza voler impaurire nessuno, siccome l’esperienza ci dice che spesso e volentieri i sintomi cardiovascolari nel sesso femminile sono sottovalutati, o scambiati per altre patologie (facile ad esempio confondere un attacco cardiaco  con un dolore reumatico, o un’indigestione) Vi elenco le differenze di genere:
  • Il dolore anginoso,  mentre nell’uomo prende il centro del petto e si irradia al braccio, nella donna ha localizzazioni diverse (parte anteriore e posteriore del collo, mandibola, più raramente la schiena, la parte alta dello stomaco)
  • Altro sintomo di cardiopatia più frequente nella donna è una profonda stanchezza non motivata
  • Nausea, vomito, vertigini, dolori, non retro sternali  ma alla bocca dello stomaco e nella parte alta dell’ addome sono molto più frequenti percentualmente nelle donne.
  • Alla base di queste differenze ci sono delle motivazioni anatomiche, infatti le coronarie delle donne sono molto più sottili e piccole di quelle degli uomini, e spesso e volentieri questo fatto comporta  la presenza di sintomi atipici  che tendono ad essere trascurati.
 
In definitiva vorrei che di questa lunga descrizione vi rimanesse presente che:
  • Gli  estrogeni sono un ottimo ombrello protettivo fino alla menopausa, dopo la stessa la natura lo chiude,  la protezione cessa;
  • È però da tener presente  che gli stili di vita adottati  nel periodo fertile sono di rilevante importanza per allontanare nel tempo la comparsa di malattie cardiovascolari;
  • Cercherò di spiegarmi meglio, chi durante il periodo protetto, non ha fumato, non si è fatto condizionare dall’ ansia o dallo stress, ha praticato attività fisica costante, ed ha seguito una dieta senza eccessi,  ha posto le basi per procrastinare nel tempo l’insorgenza di malattie cardiovascolari. È  da sciocche non approfittare di questa grande opportunità che la natura vi concede.
 

SPERANDO  CHE ABBIATE GRADITO QUESTA DISSERTAZIONE, FORSE NOIOSA MA IMPORTANTE, CONCLUDO CON QUALCHE NOTIZIOLA FLASH:

 
  • Se volete che l’attività fisica Vi aiuti a dimagrire adottate la regola del 3 più 1, vale a dire tre minuti di  riscaldamento e camminata e 1 minuto di corsa da ripetere per 30 minuti. Questo consiglio proviene dall’American College Of Sports Medicine, e  permette di bruciare i grassi  e di migliorare il livello glicemico
  • Le principali differenze esistenti tra influenza e raffreddore:
L’influenza comporta sempre un aumento di temperatura, si accompagna a dolori diffusi, a malessere generale e astenia profonda
  • Se volete stimolare la creatività del Vostro cervello  adottate la regola del tre ogni dieci:
mi spiego meglio, concentratevi profondamente per tre minuti su quello che volete creare, sospendete  la concentrazione per 10 minuti e fate qualcosa d’altro e poi riconcentratevi per altri 3 minuti (l’optimum si ottiene ripetendo questa operazione almeno tre volte).
 

CHIUDO COL PROVERBIO DEL VENERDI’, MI SONO STANCATO DI PENSARE….:

“Chi pecora si fa, corre il rischio di essere mangiata dal lupo……….”

Di nuovo auguri a tutti, Av salut e al prossimo venerdì!

Dott. Fernando Santucci