Affrontare la vita col sorriso sulle labbra, aprire le ali alla fantasia

13/02/2015

Questo ed altro nella Rubrica del Venerdì del 13/02/2015



Avrei voluto dedicare la rubrica di oggi a tutti gli innamorati,  parlarvi di San Valentino, però dopo attenta riflessione, ho deciso di rinunciare;
Infatti, a mio avviso l’amare, l’amore, l’essere innamorati, sono sentimenti   importanti e personali,   che   devono essere trattati con la necessaria delicatezza e non meritano di essere commercializzati  come fossero banali prodotti  da supermercato;
Quindi tanti auguri  a chi ama, buona cena a tutti  e per uscire  fuor di metafora  il consiglio di non giurare amore eterno…… perchè  anche nel passato, ma soprattutto al giorno d’oggi, l’ amore è eterno ma solo … finché dura……
 

Dopo questa premessa, vorrei illustrarvi  i vantaggi che  offre alla nostra salute  una risata franca e spontanea  che non deve essere solitaria  ma tra una pausa e l’altra  deve durare almeno 15 minuti al giorno:
 
  • La risata è una vera e propria esplosione di energia che simile ad un’onda si propaga a tutto il corpo e dona serenità e benessere.
  • Ci sono studi validati  che ci dicono che ridere almeno 15 minuti al giorno allunga la vita di qualche anno;
  • Ridere vuol dire essere contagiati da una ventata di ottimismo, provare l’ebbrezza del pensiero  positivo, non lasciarsi trascinare nell’abisso del pessimismo,  ridere aiuta a sdrammatizzare e soprattutto   a essere autoironici;
  • Vista e udito  sono   i motori che accendono il riso grazie ad un processo di stimolazione che partendo dalla corteccia arriva agli organi viscerali,  e  la sensazione di calma e rilassamento che si prova dopo una bella risata è legata alla secrezione di endorfine legate a questo atto;
  • Ridere e sorridere  migliora i rapporti sociali, predispone all’amicizia, e rende più belli, ridere, infatti  mette in movimento un solo muscolo  e il sorriso  può essere considerato un fatto naturale spontaneo, per convincersene  basta osservare la naturalezza e la spontaneità del sorriso  tipico dei primi anni di vita;
  • Ridere è sinonimo di saggezza, un aiuto a dare una giusta valutazione  ai problemi  e riportarli nella dimensione giusta;
  • In definitiva il riso deve essere considerato come una medicina  di basso costo e di alta efficacia che ha tante indicazioni (stimola l’allegria, migliora la circolazione) e nessuna controindicazione, come tutte le medicine  deve essere adoperato  nella dose giusta;
  • Da ultimo, ma non per importanza, vi prego di guardare attentamente chi  sorride di fronte a voi, e cercate di distinguere la risata sincera e spontanea    da quella compassata e ipocrita,  se volete un consiglio   diffidate  dei sorrisi forzati e soprattutto di chi sorride  con un’apertura di labbra simile  o inferiore alla fessura di un bancomat………
 

 
Sperando di avervi fatto ritrovare un filo di buon’umore  tanto necessario in questi tempi così difficili  vi propongo qualche notizia interessante:
 

Cadere è un’evenienza  che può succedere a ogni età, l’unica caratteristica  che qualifica le cadute è data dal progressivo aumento del rischio di frattura ossea che chiaramente aumenta col passare del tempo e allora qualche consiglio valido per tutte le età:
  • Fare attività fisica adeguata, importante a tutte le età per rinforzare muscoli, tendini articolazioni (può essere utile la prescrizione di un medico o di un personal trainer)
  • Usare scarpe con un minimo di tacco e una suola di gomma bullonata.

Dopo i 40-50 anni  controllare vista e udito, se deficitarie possono modificare il nostro equilibrio:
 
  • Fare il pieno di vitamina C mangiando frutta e verdura
  • Quando ci si alza da letto, soprattutto quando lo facciamo  di notte mai farlo di scatto, ma portarsi dalla posizione supina a quella seduta e dopo qualche attimo alzarsi
  • Mai fare rotazioni brusche col corpo
  • Attenzione a salire e scendere le scale
  • Mai salire sulle scale senza attenzione
  • Utile dopo i 50 anni (sia donne che uomini) diagnosticare lo stato di salute del proprio scheletro con la densitometria ossea  e nel caso si trovi  carenza  di calcio prendere le opportune terapie

Responsabile della densitometria e reumatologia del poliambulatorio è il professor Angelo Corvetta, già primario medico dell’ospedale infermi.


Detto questo passo al pesiero del venerdì, pensiero che dedico a tutti gli innamorati, passati, presenti e futuri…:

“L’indumento più difficile  da far togliere ad una donna è la camicia… o la maglia; superato questo importante impass, tutto diventa più facile e prende corpo  la vecchia  litania goliardica:
 presa l’olanda, più…facilmente vassi ..alla conquista dei paesi bassi……..”

Av salut e al prossimo venerdì!
Dott. Fernando Santucci
 

P.S. La DIREZIONE SANITARIA è a disposizione tutti i venerdì dalle ore 12,30 alle 13,30 per dare  informazioni di carattere sanitario e ricevere suggerimenti e consigli o anche critiche;
(POTETE TELEFONARE O MANDARE UNA E-MAIL) il tutto con l’obiettivo di informare e migliorare la qualità dei servizi e l’immagine della struttura.

GRAZIE