Intervista al Dottor Luca Cappuccini

20/10/2017

La cataratta: cos'è e come si tratta

Il dottor Luca Cappuccini è un oculista del Poliambulatorio Valturio che ha all’attivo migliaia d’interventi riguardanti tutte le patologie oculari. L’abbiamo intervistato sulla malattia dell’occhio senz’altro più ricorrente: la cataratta. “Si tratta della prestazione sanitaria più diffusa al mondo – sottolinea da subito il dottor Cappuccini.
Si pensi che solo in Italia gli interventi alla cataratta sono 500mila all’anno su una popolazione di 60 milioni d’abitanti”.
 
Dottor Cappuccini, cos’è una cataratta?

“E’ la progressiva opacizzazione del cristallino, il quale è una “lente” naturale del nostro occhio che si trova dietro la pupilla. Il sintomo principale è il calo della vista. Chi inizia a soffrirne si accorge di un progressivo abbassamento della visione. Ci possono essere, però, anche altri sintomi. La fotofobia, ad esempio, soprattutto riguardo alle luci focalizzate. Il caso più classico è il fastidio provato nell’incrociare, di notte, i fanali di un’auto che arriva in senso contrario. Un altro sintomo, più raro, è la diplopia monoculare, ovvero il vedere doppio da un occhio. La cataratta è una delle poche malattie che la provoca”.
 
Quante tipologie ne esistono e quali sono i fattori di rischio?

“C’è quella senile, ovvero legata all’avanzare dell’età che è uno dei maggiori fattori di rischio. C’è quella congenita, che alcuni soggetti si portano dietro fin dalla nascita e che può essere causata da fattori genetici. C’è la cataratta di origine post traumatica dovuta, cioè, a incidenti quali la perforazione dell’occhio o a un colpo ricevuto sul globo oculare. Più rara la cataratta causata da malattie del metabolismo come il diabete. Tra i fattori di rischio citerei senz’altro anche la prolungata esposizione alla luce naturale e il fumo. E’ ormai comprovato che anche le sigarette danneggiano il cristallino, oltre a fare tanti altri danni”.
 
Come si diagnostica?

“Una normale visita oculistica permette di rilevare la cataratta grazie all’utilizzo di uno strumento che si chiama lampada a fessura. Una procedura non invasiva che è parte basilare di una visita oculistica”.
 
La cataratta può essere trattata solo chirurgicamente?

“Sì, la cataratta deve essere operata. Non ci sono rimedi alternativi. L’operazione, in estrema sintesi, consiste nel togliere il cristallino opacizzato e sostituirlo con uno artificiale. Naturalmente le tecniche e le strumentazioni sono cambiate nel corso degli anni: oggi si può operare anche utilizzando il laser. Ciò che rende davvero moderno l’intervento è il tipo di cristallino artificiale che si va ad usare. Oggi ce ne sono di più “evoluti”, in grado di correggere l’astigmatismo e multifocali, in modo da permettere la visione sia da lontano che da vicino”.
 
 
(nella foto, il dottor Cappuccini visita una paziente alla lampada a fessura)
 
In questo mese di ottobre il Poliambulatorio Valturio dà il via a una campagna di prevenzione oculistica. Il dottor Luca Cappuccini effettuerà dodici visite gratuite nel pomeriggio di venerdì 27 ottobre.
Chi fosse interessato può prenotarsi allo 0541785566.

  
 
Nell’ambito della campagna di prevenzione oculistica, oltre ai dottori Cappuccini e Fantaguzzi, anche la dottoressa Domenica Papa effettuerà visite gratuite presso la nostra struttura, nella mattinata di martedì 24 ottobre.
Chi fosse interessato può prenotarsi allo 0541785566.


Intervista a cura del giornalista Flavio Semprini