Ci scrive una appassionata lettrice della Rubrica del Venerdì: di Tachicardia e di qualche altra curiosità, di questo tratteremo nella Rubrica di Venerdì 23 Febbraio

23/02/2018

Ci scrive una appassionata lettrice della Rubrica del Venerdì: di Tachicardia e di qualche altra curiosità, di questo tratteremo nella Rubrica di Venerdì 23 Febbraio

Ci scrive una appassionata lettrice della Rubrica del Venerdì: non ho mai sofferto di problemi al cuore, da qualche tempo, senza una causa apparente ho un aumento dei battiti che va e viene, ma non è continuo; vorrei sapere se devo preoccuparmi.
Premesso che la tachicardia isolata, senza altri segni di cardiopatia, non deve essere considerata una  malattia, siccome la presenza di questo tipo di tachicardia è un sintomo abbastanza comune,  elenco le possibili cause che la possono determinare senza che sia presente una cardiopatia.
Ricordo, come premessa, che il cuore è un muscolo involontario e sono tanti i fattori extracardiaci che possono aumentare la sua frequenza senza.

Ricordo i principali:
  • in primis le emozioni sia le piacevoli (pensate al batticuore degli innamorati) che le dolorose hanno il potere di aumentare la frequenza del battito, in genere questo aumento è di varia durata e lo possiamo diminuire o controllare solo aumentando la profondità del respiro
  • un altro tipo di tachicardia non dipendente da cause cardiache può comparire dopo un pasto abbondante, ricco di grassi e di bevande alcoliche, in questi casi può essere utile bere un bicchiere di acqua calda magari con l’aggiunta di una scorza di limone o di arancia, mai pensare di curarla con un digestivo
  • ancora una tachicardia può dipendere da un cattivo funzionamento della tiroide, in questo caso  l’aumento del battito è continuo e si accompagna a dimagrimento, ansia, in ogni caso se il sintomo è persistente è bene rivolgersi ad un medico
  • altra causa di tachicardia può essere un’anemia con carenza di ferro, in questo caso la tachicardia è di tipo compensatorio, vale a dire il battito aumenta per compensare la carenza di ossigeno, soprattutto se la tachicardia compare per sforzi  di minima entità e si avverte una grande stanchezza è bene controllare l’emocromo
  • non deve invece preoccupare la tachicardia che compare dopo sforzi intensi, in ogni caso è necessario ricordarsi che lo sforzo deve essere graduale e che prima di farlo è necessario riscaldarsi, per offrire al cuore l’opportunità di lavorare meglio, buona precauzione è quella di non fare sforzi eccessivi se non si è allenati
  • ancora tachicardie benigne possono essere legate all’abuso di caffè tè ed anche all’eccesso di tabacco o altre sostanze simili.
Per concludere, non è il caso di preoccuparsi se le tachicardie sono di breve durata e legate ad episodi singoli. Se al contrario durano nel tempo senza una causa specifica e soprattutto non sono regolari, ma si accompagnano ad alterazioni del battito il consiglio è quello di rivolgersi al medico di fiducia ed in seconda battuta al cardiologo o all’endocrinologo.
Sperando di aver chiarito i dubbi della mia amica internauta e di essere stato utile anche ad altri passo ad una curiosità

La Curiosità
Se cercate un partner o un amico diffidate dei narcisisti:
secondo un recente studio i narcisisti, chiusi nel loro mondo, attenti solo alle loro necessità, sono impermeabili alle esigenze ed alle emozioni degli altri, Empatia per loro è un terminesconosciuto, purtroppo questo è un lato del carattere e nonostante gli sforzi non riescono, o riescono solo in parte, amodificarsi, allora l’unico rimedio è cercare di evitarli poiché secondo le statistiche sono cattivi partner e pessimi amici

La Riflessione
Fino a quando siamo sani consideriamo le malattie un optional, da addetto ai lavori è mio dovere ricordarvi che vale la pena di considerarle con maggior attenzione, infatti secondo la mia esperienza, grazie a Dio non personale, ma professionale, vi devo ricordare che arrivano in … Ferrari, ma vanno via in Carrozza …
 
Av salut ed al prossimo venerdì.

Dott. Fernando Santucci

Post Scriptum: senza alcuna finalità commerciale, ma solo per una doverosa informazione, mi corre l’obbligo di comunicarvi che il Poliambulatorio con la collaborazione di un’ azienda che commercializza apparecchi elettromedicali, ha aperto il “Centro Mammografico Sant’Agata”, il centro diretto dal noto radiologo Dottor Sandro Quaranta, si trova di fronte al parcheggio “Scarpetti”, e pur trovandosi in una sede diversa dal poliambulatorio, dista pochi metri dallo stesso e può essere raggiunto sia da Viale Valturio, che dal parcheggio; in ogni caso gli appuntamenti e l’accoglienza sono effettuate presso la reception del Valturio.
L’elevata qualità tecnologica delle attrezzature digitali 3d unita alla quarantennale esperienza ospedaliera del Dottor Quaranta, garantiscono un percorso completo per la diagnosi delle malattie della mammella, il Centro Mammografico Sant’ Agata, pur essendo una struttura privata, non vuole essere in concorrenza con il servizio pubblico, ma una struttura parallela che può essere utilizzata in situazioni di emergenza.
Per ogni altra informazione, contattare la reception del Poliambulatorio al seguente numero: 0541/785566
Vi ricordo che abbiamo allargato i servizi di cui potete usufruire, infatti da qualche tempo la dott.ssa Montanari Giuliana effettua sedute terapeutiche con l’utilizzo di ossigeno ed ozono terapia chi volesse saperne di più può cliccare sul sito e consultare l’intervista con la quale la Dott.ssa Montanari illustra i vantaggi di questa nuova tecnica. 
Ricordo a tutti gli amici che mi seguono che presentando copia di questa rubrica in reception si potrà rinnovare la patente a 75.00 euro, si avrà uno sconto del 20% sulle analisi e verranno effettuati i check-up del sabato mattina a 250.00 euro anziché a 285.00.
Ricordo anche che è in funzione un centro che si occupa della gestione specialistica multidisciplinare del paziente diabetico;
il centro coordinato dal Prof. Felice Strollo, diabetologo di fama nazionale,  relatore di importanti congressi nazionali e internazionali, nasce con l’obiettivo di prendere in carico il paziente diabetico e di seguirlo a tutto tondo, programmando in tempi precisi le necessarie analisi emato-chimiche, le indagini di diagnostica strumentale nonché le visite specialistiche collegate alle  complicazioni specifiche di questa patologia (cardiologo, oculista, nefrologo, ecografista vascolare, nutrizionista, pneumologo). Ulteriori informazioni sui costi e modalità telefonando al 335/1251822 e chiedere della signora Giusi.
p.s. la direzione sanitaria è a disposizione tutti i venerdì dalle ore 12,30 alle 13,30 per dare informazioni di carattere sanitario e ricevere suggerimenti e consigli o anche critiche; (potete telefonare o mandare una e-mail) il tutto con l’obiettivo di informare e migliorare la qualità dei servizi e l’immagine della struttura.

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