“Salute in Movimento”: sei strade verso lo “star bene”

28/02/2018

“Salute in Movimento”: sei strade verso lo “star bene”

Un nuovo approccio alla salute. Un’equipe di professionisti del Poliambulatorio Valturio ha sviluppato un percorso che si chiama “Salute in Movimento”, all’interno del quale ogni paziente viene visitato, nell’arco di un’ora e mezza, da quattro diversi specialisti che assieme a lui studiano il modo più adatto per aiutarlo a gestire al meglio il proprio stato di salute.
I quattro specialisti sono il dottor Fernando Santucci, cardiologo e direttore sanitario del Poliambulatorio Valturio; il dottor Diego Palazzini, nutrizionista, esperto in dismetabolismi formatosi alla scuola del professor Vasta; il professor Nazario Dell’Accio, preparatore atletico con un’esperienza più che ventennale alle spalle e la dottoressa Federica Mazza, psicologa, psicoterapeuta consulente per varie federazioni sportive. Si tratta di professionalità ormai largamente affermate nel loro campo, che hanno voluto creare questa possibilità terapeutica nell’interesse del paziente.
“Nel settore privato, una patologia viene spesso trattata da un singolo professionista che, se necessario, rimanda poi a un’ulteriore visita, con grande dispendio di tempo e di denaro. Nella sanità pubblica, invece, c’è una visione d’insieme che dà vita a un protocollo diagnostico terapeutico assistenziale con diversi medici che operano “in rete”. – Spiega il dottor Palazzini. – Ecco, noi prendiamo spunto da questo modello per arrivare poi a una visione integrata della salute, seguendo il paziente in maniera olistica”.
 
Quindi, cosa succede alla persona che aderisce a questo percorso?

“Che nell’arco di un’ora e mezza viene scrupolosamente visitata da tutti e quattro gli specialisti partendo dall’elettrocardiogramma e dalla visita cardiologica; poi è presa in carico dal nutrizionista per analizzare quale sia il suo rapporto col cibo; poi dal professor Dell’Accio per quel che concerne l’attività fisica da proporle e, infine, dalla dottoressa Mazza che si preoccupa del lato motivazionale. Lavorare singolarmente ma “insieme”, accorciando i tempi delle visite, consente al paziente di risparmiare tempo ma anche denaro”.
 
Questo progetto si avvale di sei protocolli. Può spiegare a quali tipologie di pazienti ci si rivolge?

“Abbiamo identificato sei strade per gestire le necessità personali assieme al paziente. Il primo è il percorso “Antiaging” e ha l’obiettivo di combattere sia l’indebolimento dei muscoli che sopraggiunge con l’avanzare dell’età, sia le altre potenziali alterazioni dovute al passare degli anni. Il secondo si chiama “Mellitus” e vuole favorire la gestione del diabete attraverso una grande attenzione al proprio stile di vita. Il terzo, “Woman”, si rivolge alle donne e si propone di aiutarle a vivere serenamente i passaggi ed i momenti importanti della vita quali, ad esempio, la menopausa e la gravidanza. Il quarto lo abbiamo chiamato “Safe Bone” tutela delle ossa. E’ dedicato a sportivi ed ex sportivi o a persone che vengano da un’operazione o ne abbiano in programma una: li vuole aiutare a migliorare la riabilitazione o la preparazione all’intervento. Il quinto è la “Cura dell’Obesità” che è una patologia cronica e come tale va trattata. Infine, l’ultimo percorso che si chiama “Young”, dedicato sia ai giovani sportivi e a tutte le necessità inerenti al fare sport (alimentazione, affinamento del gesto atletico, aspetto psicologico, ecc); sia a quei o a quelle giovani che soffrono di disturbi alimentari come anoressia e bulimia. Mi lasci dire che un protocollo simile, nel settore sanitario privato, in Romagna non esiste. Forse neanche fuori”.
 
Per promuovere l’iniziativa “Salute in Movimento”, alle prime dieci persone che decideranno di iniziare questo percorso sarà offerta in forma gratuita la prima giornata di visite con i quattro specialisti dell’equipe.
 
(nella foto, da sinistra: il dottor Diego Palazzini, la dottoressa Federica Mazza, il professor Nazario Dell’Accio e il dottor Fernando Santucci).
 
Flavio Semprini