FIBRE SOLUBILI E SAZIETA'

21/06/2010

Le proteine e le fibre della dieta contribuiscono in modo rilevante alla comparsa del senso di sazietà postprandiale; le fibre solubili, inoltre, influenzano favorevolmente il metabolismo degli zuccheri.In questo studio è stato valutato l’effetto di una fibra solubile (psyllium) e di una proteina vegetale (derivata dalla soia) sui livelli plasmatici di glucosio e di insulina in fase postprandiale e sul rilascio gastrointestinale di peptidi responsabili del senso di sazietà. A questo scopo 16 volontari sani sono stati sottoposti a pasti isoenergetici privi o arricchiti di psyllum e/o soia.

Due ore dopo il pasto sono stati misurati l’insulinemia, la glicemia e le concentrazioni plasmatiche dell’ormone gastrico grelina, e dei peptidi gastrointestinali glucagon-like peptide (GLP-1) e del peptide YY (PYY). I risultati dello studio mostrano come un alto contenuto di fibra solubile nei pasti influenzi in modo sensibile le risposte metaboliche postprandiali. Dopo un pasto ricco di psyllium si osserva infatti una riduzione dei livelli di insulina serica e di glucosio plasmatico. Gli effetti sono rilevanti anche sui mediatori della sazietà: è ridotto il rilascio di grelina, prolungata la secrezione di PYY e, se la fibra è assunta in associazione ad un elevato apporto di proteine, è inibito il rilascio postprandiale del peptide GLP-1.

In conclusione questo studio mette in evidenza per la prima volta come le fibre solubili nella dieta modulino oltre a glicemia e insulinemia postprandiali anche il rilascio di peptidi gastrointestinali responsabili del senso di sazietà.

 

A CURA DEL DOTT. FABRIZIO MALIPIERO , DIETISTA E FARMACISTA