Parliamo di emorroidi - I consigli del proctologo

23/02/2012

A cura del Dott. Santucci Fernando

Le emorroidi sono strutture anatomiche che ognuno di noi ha in dotazione fin dalla nascita, sono costituite da tre cuscinetti all’interno del canale anale, formati da vene e collegati al canale mediante legami fibrosi, quando questi legami si rompono le emorroidi si prolassano (vale a dire si abbassano) e così compare quella che chiamiamo malattia emorroidaria.

Le emorroidi sono in genere di due tipi:
• Interne quando sono sopra la linea dentata e quindi non sono visibili;
• Esterne se sono al di sotto di questa linea e quindi sono visibili;

Sintomatologia:
• Sanguinamento in corrispondenza della defecazione;
• Senso di peso alla regione anale e perianale accompagnato molto spesso da dolore;
• Prurito anale con piccole lesioni del margine;
• Secrezioni acquose che spesso sporcano la biancheria intima;

Le cause:
• Può esistere una predisposizione famigliare genetica;
• Sovrappeso;
• Sedentarietà;
• Stitichezza;
• Colite;
• Dieta povera di fibre;
• Gravidanza (in questo caso è legata alla compressione esercitata sulla zona anale dal peso del feto.);
• E’ intuitivo, quindi che serva una dieta ricca di fibre con particolare riferimento a frutta, verdura e legumi;
• Attività fisica costante, ad esempio camminare 40 minuti al giorno;
• Combattere la stitichezza senza però abusare coi lassativi;
Sono abitudini che possono essere utili sia per la cura che per la prevenzione.

Terapia:
Prima di ricorrere alla terapia chirurgica, possono essere utilizzati rimedi sia medici (pomate antinfiammatorie) o anche rimedi naturali omeopatici. In ogni caso la soluzione migliore è quella di rivolgersi ad un bravo proctologo il quale sarà certamente in grado di consigliare la soluzione più giusta.
Il Proctologo di riferimento del Poliambulatorio è il Dott. Stefano Canuti, il quale oltre ad essere un ottimo chirurgo, da anni è ritenuto uno dei migliori specialisti in questo campo anche per i metodi innovativi di terapia che pratica.