TASSA SULLE BIBITE GASSATE, INTERVISTA ALLA DOTT.SSA SIMONA BRACAGLIA

27/09/2012

A cura del Dott. Santucci Fernando

Con questa intervista, diamo il benvenuto tra i consulenti del Poliambulatorio, alla Dott.ssa SIMONA BRACAGLIA, biologa nutrizionista.


D. “Dott.ssa è di questi giorni la proposta del Ministro della Sanità di introdurre una tassazione sulle bibite gassate, il Ministro per giustificarla asserisce che con questa tassa si spera di ridurre il consumo di bibite gassate e zuccherate, bibite che per il loro alto potere calorico sarebbero responsabili del sovrappeso soprattutto nei bambini e negli adolescenti.”


R. “La ringrazio per la domanda, il nutrizionista è contrario all’utilizzo di queste bibite per il loro elevato contenuto in zuccheri o sostanze edulcoranti, caffeina, coloranti artificiali, anidride carbonica, acido fosforico. Analizzando queste sostanze ci accorgiamo che poco o tanto ognuna di esse incide in maniera significativa sull’apporto calorico, ma anche modificando il metabolismo delle nostre cellule.


D. “Scenda nei particolari e ci spieghi con quale meccanismo sono responsabili di questi effetti”.


R. “ Cercherò di elencare i vari componenti di queste bibite evidenziando i meccanismi coi quali possono provocare danni alla nostra salute:

• Uno dei componenti principali è lo zucchero, presente non solo in elevata quantità ma è anche di scarsa qualità (il saccarosio viene sostituito totalmente o in parte con sciroppo di mais che è una combinazione di fruttosio-destrosio; se noi pensiamo che il fruttosio dolcifica 6 volte più del saccarosio ci rendiamo conto di come questa sostanza venga utilizzata in maniera così diffusa. Il fruttosio fino a qualche tempo fa veniva utilizzato per il suo basso indice glicemico, caratteristica che lo faceva essere il sostituto ideale dello zucchero; studi recenti però hanno dimostrato che quantità eccessive di fruttosio sono responsabili della comparsa di obesità e diabete.

Se consideriamo che lo sciroppo di mais è presente anche in molti altri alimenti confezionati e prodotti dalla grande distribuzione (dolci, cereali, biscotti, snacks, yogurt, drink, gelati) il quadro si completa;

• Ricordo ancora che oltre allo zucchero i dolcificanti artificiali sono largamente usati per edulcorare le bibite light per il loro elevato potere dolcificante e noi ne assumiamo in abbondanza anche quando mangiamo dolci confezionati, merendine; questo surplus potrebbe avere un elevato potere tossico.


D.“Dott.ssa BRACAGLIA,VORREMMO SAPERE SE OLTRE ALLO ZUCCHERO E ALLE ALTRE SOSTANZE DOLCIFICANTI NELLE BIBITE CI SONO ALTRI COMPONENTI E QUALI SONO I LORO EFFETTI”.


R. “ALTRI COMPONENTI PRESENTI IN QUESTI TIPI DI BIBITE SONO LA CAFFEINA E L’ACIDO FOSFORICO:


• La caffeina come è ben noto, è una sostanza alcaloide che migliora l’efficienza fisica e mentale, la stessa oltre che nel caffè e nel thè è contenuta anche in molte bibite e in alcuni soft drink, nel cioccolato e bevande al cacao, è da notare che quando la caffeina supera determinate concentrazioni può essere dannosa nel senso che provoca tachicardia e aritmie, insonnia, e in casi estremi attacchi di panico.
• Nei bambini sono sufficienti dosi molto basse per provocare irritabilità e disturbi del sonno.
Siccome poi la caffeina supera la barriera placentare è bene che le donne in gravidanza oltre al caffè limitino anche l’assunzione di bevande che la contengono.
Come scritto sopra altro componente delle bevande analcoliche gassate è L’ACIDO FOSFORICO, il suo compito è quello di abbassare il ph della saliva rendendola acida, l’organismo allora reagisce per riportare il ph alla normalità. Per farlo utilizza il calcio presente nei denti, questa è la ragione per cui i denti diventano gialli.


D. “E allora Dott.ssa Bracaglia se le bevande gassate provocano tutti questi guai, con cosa possiamo sostituirle?”


R. “Penso che soprattutto durante l’inverno possiamo utilizzare spremute di arancio o di pompelmo, in questo modo si fa un buon rifornimento di vitamina C e A che sono tanto utili per la difesa della nostra salute ed abituiamo i bambini ad apprezzare i prodotti naturali. In altri periodi si possono fare spremute con altri frutti di stagione, in ogni caso un altro consiglio è quello di usare equilibrio e se non se ne può fare a meno ridurre la quantità.”



D. “GRAZIE DOTT.SSA BRACAGLIA PER QUESTA STIMOLANTE INTERVISTA SU UN ARGOMENTO DI COSI’ VIVA ATTUALITA’, SONO SICURO CHE CON LEI IL POLAMBULATORIO SI SIA ARRICCHITO DI UN’ OTTIMA PROFESSIONISTA IN GRADO DI PROPORRE OTTIME SOLUZIONI SIA A CHI VUOLE DIFENDERE IL PROPRIO BENESSERE CON ADEGUATI STILI DI VITA, SIA A CHI HA PROBLEMI DI SOVRAPPESO E DI MALATTIE METABOLICHE.
Le saremo grati se periodicamente vorrà informare i nostri internauti su altri argomenti di sua pertinenza, le pongo un argomento fin da ora: LE MERENDINE, LE BRIOCHES, I DOLCI E I GELATI……..ALLA PROSSIMA INTERVISTA…


Intervista a cura del Dott. FERNANDO SANTUCCI
Direttore Sanitario del Poliambulatorio Valturio