VIZI E VIRTU' DEL PEPERONCINO: FIGLIO DI DIO O EREDE DEL DIAVOLO?

18/01/2013

A cura del Dott. Santucci Fernando

• Da sempre il peperoncino ha avuto torme di estimatori e detrattori, vediamo di conoscerlo meglio.

• Proviene dal MESSICO ed è stato portato in EUROPA da CRISTOFORO COLOMBO;

• PEPERONCINO è un nome D’ARTE ma la sua origine è plebea, il nome botanico è “CAPSICUM ANNUUM”, e appartiene a una famiglia modesta, quella delle solanacee, con parenti che sono le patate, il pomodoro, e caso strano anche il tabacco, (ogni famiglia ha la sua pecora nera);

• VESTE DI ROSSO VIVO, la sua sostanza base è la CAPSAICINA, responsabile del suo sapore piccante; rispetto all’albero del pepe che è molto più grande cresce in cespugli, è snello, slanciato, elegante, focoso, impertinente, non è molto alto (40-80 centimetri) ma sta in piedi da solo senza appoggi;

• Sembra che MONTEZUMA lo consumasse in abbondanza e lo utilizzasse mischiato al cacao per creare un cocktail di grande effetto afrodisiaco (provare per credere);

• Cresce bene nei climi temperati e caldi, in terreni preferibilmente esposti al sole, ne esistono nel mondo circa 2000 qualità e in genere più sono piccoli più sono piccanti, viene raccolto nei mesi di agosto e settembre, dopo essere stato raccolto viene fatto essiccare e poi con arte viene disposto in lunghe trecce che ornano le pareti o i camini.

USO IN CUCINA

I più temerari lo usano crudo, fresco a pezzetti, fritto, asciugato e conservato sott’olio, il modo più comune però è quello di consumarlo secco, in genere polverizzato in salse, salumi, sughi , carni, pasta, formaggi, a buon diritto si può dire che è un componente fondamentale della cucina mediterranea.

Due buoni motivi per preferirlo al suo parente più nobile di diritto che è il PEPE NERO:

• il gusto, il peperoncino infatti esalta il sapore della vivanda senza condizionarlo;
• Lo si può usare crudo permettendo di esaltare la peculiarità di tutti i suoi componenti che in tal modo non vengono distrutti dal calore;


Composizione

• È molto utile per la conservazione dei cibi come antiputrefattivo;
• È molto ricco di vitamine (E, P, C, B1, K);
• Contiene sali minerali e carotenoidi;
Proprietà
• Molte sono le proprietà ed i vantaggi per la salute legati all’uso del peperoncino tra di essi ricordiamo:
• Previene le malattie cardiovascolari grazie alla sua azione vasodilatatrice anche a livello capillare, combatte e previene l’aterosclerosi;
• Ha azione antiossidante e afrodisiaca (da dimostrare, ma sembra certa e alla fine perché non crederci?);
• E’ antidepressivo;
• Aiuta i processi digestivi;
• E’ adiuvante nelle malattie gastriche, intestinali e nella cura delle emorroidi e delle ragadi,previene la calvizie;
• Sembra utile nella prevenzione del tumore della prostata, combatte i danni provocati dal fumo, grazie al suo effetto vasodilatatore, ed inoltre sembra efficace nel togliere la voglia di fumare grazie alla presenza al suo interno di una glicoproteina che è presente identica anche nel tabacco.
• SE VOLETETE SMETTERE DI FUMARE USATELO VI SARA’ DI GRANDE AIUTO!

E allora spero di avervi convinto facciamolo entrare dalla porta principale della nostra cucina e utilizziamolo ogni giorno!

SAGHETTI AGLIO, OLIO E PEPERONCINO

Per due persone:

• 200 grammi di spaghetti buoni
• Aglio fresco
• peperoncino fresco
• peperoncino in polvere
• 1/2 bicchiere di vino bianco
• olio
• sale

Cuocere gli spaghetti fino a metà cottura, tagliare l’aglio in fette sottili, aprire il peperoncino e togliere i semi. Far bollire in una padella l’olio ed aggiungere l’aglio ed il peperoncino, versare il vino e sfumarlo,far saltare in padella gli spaghetti, servirli caldi aggiungendo del peperoncino in polvere e un pugno di pan grattato secco.
Buon appetito e LUNGA VITA CON IL PEPERONCINO……….

A cura del Dott. Fernando Santucci