LA RUBRICA DEL VENERDI' - 20/09/2013

MANGIARE MENO PER MANGIARE PIU’ A…… LUNGO


Dice un vecchio adagio, a tavola non si invecchia……. Sono del parere che questa affermazione sia riconducibile ai tempi in cui, pronuba la miseria, a tavola la quantità di cibo era molto scarsa e soprattutto povera di grassi e cibi conservati.


Questo vecchio adagio è stato riportato in auge da recenti studi sul rapporto che intercorre tra dieta povera e naturale, e lunghezza non tanto della vita, quanto della vitalità.
In esperimenti fatti su cavie si è dimostrato che riducendo percentualmente del 30 o 40% la quantità di cibo, le stesse allungano sensibilmente la loro vita e soprattutto la loro vitalità, con notevole riduzione delle malattie croniche e degenerative compresi i tumori.


E allora per garantirci un futuro migliore che riguardi la salute e non il danaro, il consiglio è quello di tornare alla vecchia e cara dieta mediterranea magari arricchendola con piccole dosi di sostanze proteiche e grassi.
Questo può essere uno schema: a piccole dosi di carne, formaggi, latticini, aggiungere sempre senza esagerare, frutta e verdura di stagione avendo l’avvertenza di variarla ogni giorno eliminando tutti i tipi di dolci ed aggiungendo, sempre in quantità moderata, cereali, legumi, noci, nocciole, mandorle, per sentirvi più appagati potreste aggiungere un bicchiere di vino rosso ad ogni pasto, se poi aveste voglia di muovervi un po‘ correrete il rischio di stancarvi di……vivere, ho detto un’eresia la vita è una cosa così bella che dire sono stanco di vivere può essere paragonata a una bestemmia……


E ADESSO UNA PICCOLA CURIOSITA’: E’ VERO CHE IL SUDORE NON PUZZA?


Strano ma vero il sudore non puzza, infatti la componente base del sudore è l’acqua che come si sa è inodore, la puzza sgradevole che avvertiamo e c’è spesso e volentieri ci allontana da chi ci sta vicino, è legata alla presenza di milioni di batteri che vivono sulla pelle e si nutrono dei grassi e delle proteine contenuti nel sudore, i batteri digeriscono questi nutrienti ed emettono l’odore caratteristico, gli odori più forti vengono dalle zone dove più abbondanti sono i peli (cavo ascellare, monte di venere, inguine, zone genitali).
Più abbondanti sono i peli più forte è l’odore, da ricordare che anche i capelli una volta assorbito il sudore lo trattengono, da ricordare ancora che le sudorazioni profuse rendono meno acre l’ odore perchè essendoci molta acqua viene tutto diluito.
Avrete capito che lavarsi spesso e detergere la pelle può essere meglio che usare tanti deodoranti.


E adesso come al solito cominciamo a conoscere la frutta di stagione:


ARRIVA L’AUTUNNO E COMINCIA LA STAGIONE DELLE MELE


Conosciute fin dai tempi di Adamo ed Eva (c’è una vecchia zirudela goliardica che recita “nessuno dalla testa mi leva che il pomo d’Adamo sia la mela di Eva e che il serpe che scende dal ramo altro non sia che il pomo d’Adamo…..”).
Le mele possono essere considerate una vera medicina a basso prezzo, non contengono ne’ grassi ne’ proteine ma solo una piccola percentuale di zucchero (10%) e sono poco caloriche 40 KiloCal per ogni 100 gr.
Sono ricchissime di sali minerali e di vitamine del gruppo B, e di vitamina C, inoltre acido citrico e acido malico.
Per il loro contenuto in bioflavonoidi hanno potere antiossidante e sono preziose nel combattere i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare ad esso collegato, inoltre grazie al loro contenuto in quercetina sono importanti per la cura di molte malattie neurologiche. Sono in vendita tutto l’anno ma il periodo in cui sono più buone in quanto di stagione è nei mesi di settembre e ottobre.


Proprietà:


• Aumentano la densità ossea e prevengono l’ osteoporosi
• Sono utili (succo) nella cura delle sindromi asmatiche
• Grazie alla quercetina contenuta al loro interno pare che prevengano l’Alzhaimer
• Abbassano il colesterolo cattivo e aumentano quello buono
• Hanno potere antitumorale (due al giorno) nei confronti dei tumori del polmone, del seno, del fegato e del colon (succo di buccia di mela)
• Grazie al loro contenuto in pectina sono il frutto più indicato per i diabetici
• Attutiscono il senso di fame e sono di aiuto nelle diete dimagranti
• Un consiglio è bene mangiarle sempre con la buccia in quanto è qui che sono contenute le sostanze più importanti
• Potrai ancora continuare ma mi sembra sufficiente, contro l’interesse mio e dei medici del Poliambulatorio credo che il vecchio detto –“una o due mele al giorno tolgono il medico di torno”, corrisponda a realtà.

IL PENSIERO DEL VENERDI’


“Strano destino quello dell’ infedeltà, il desiderio di essere infedeli è presente in tutte le età e in tutte le stagioni della vita, purtroppo quando si è giovani si vorrebbe essere fedeli ma le pulsioni lo impediscono, quando si è vecchi si desidera essere infedeli ,ma non ci si riesce o per lo meno si fa tanta fatica………”


Dott. Fernando Santucci


AV SALUT E AL PROSSIMO VENERDI’!!
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