LA RUBRICA DEL VENERDI' - 18/07/2014

CONSIGLI, CURIOSITA, FACEZIE, PER AIUTARVI A MORIRE GIOVANI, MA… IL PIU’ TARDI POSSIBILE E PER RICORDARVI  CHE E’ MEGLIO ESSER SANI PER SCELTA PIUTTOSTO CHE MALATI PER… CASO


ARRIVA IL CALDO, SI ABBASSA LAPRESSIONE E COMPARE LO SPOSSAMENTO. VEDIAMO UN PO’ COSA SI PUO’ FARE…

UNA PREMESSA: AVERE LA PRESSIONE BASSA AIUTA A VIVERE PIU’ A LUNGO, PERO’, SICCOME OGNI COSA HA UNA CONTROPARTITA, SI SENTE MOLTO DI PIU’ LA STANCHEZZA,  SI AVVERTE SENSO DI SVENIMENTO.

Vediamo allora di aiutarvi a stare meglio:

· non esporsi al sole dalle 11:00 alle 17:00, il caldo dilata i vasi e abbassa la pressione

· bere in abbondanza preferendo spremute di frutta o verdura al naturale (carote, mele, zenzero)

· fare abbondante uso di liquirizia

· vestire con abiti freschi privilegiando cotone e lino possibilmente di colore chiaro

· esporsi il meno possibile all’umidità atmosferica e per chi non ha l’aria condizionata creare in casa correnti d’aria.

SPERANDO DI ESSERVI STATO UTILE, AFFRONTO UN ARGOMENTO PIU’ DIFFICILE, CERCANDO DI AIUTARVI A TROVARE ED A CERCARE LA SERENITA’, E SOPRATTUTTO LA SUA SORELLA MAGGIORE CHE VIENE CHIAMATA’ FELICITA’…

C’è un vecchio adagio che recita: “serenità e felicità assomigliano all’araba fenice…che ci siano ognun lo dice, dove siano nessun lo sa…”

Siccome sono difficili da trovare, spesso e volentieri ci creano degli alibi per esimerci dalla fatica di trovarle. Vediamo, invece, di cercarle facendo un’analisi delle nostre sensazioni:

· ascoltare le emozioni ed i segnali positivi che la nostra mente e l’ambiente che ci circonda ci inviano

· aumentare il tasso di autoironia ed autostima abbassando quello di autocritica (poco se mi considero molto, se mi confronto…)

· accontentarsi dei piaceri semplici e gratificarsi senza pensare che l’ultimo gradino rimane sempre quello che devi salire

· dare ali all’immaginazione, restando sempre, però, ad altezza di sicurezza e ricordare che a voli troppo alti e repentini sogliono i precipizi esser vicini (Icaro insegna)

· sognare ad occhi aperti, ma utilizzando la necessaria pragmaticità per realizzare il sogno senza correre il rischio di diventare frustrati e disadattati

· utilizzare l’insegnamento dell’ esperienza (errare è umano, perseverare è diabolico)

· aver sempre presente che la nostra vita terrena è un evento unico ed irripetibile e che è così breve, anche quando è molto lungo, che non vale la pena di viverlo… tristemente.

Mi rendo conto di avervi detto cose che tutti conosciamo ed in quanto tali non degne di ricerca e riflessione. Vi invito però a tornarci sopra ed a riflettere perché spesso e volentieri facciamo il giro del mondo per inseguire l’araba fenice e non ci rendiamo conto che, pur invisibile e impalpabile, la stessa alita vicino a noi e qualche volta… al nostro interno…

Trovarla o non trovarla è molto relativo e può essere legato a circostanze più o meno favorevoli, ma almeno sforziamoci perché, credetemi, ne vale la pena… 

DOPO QUESTA LUNGA E FORSE NOIOSA (MA NON TANTO…) RIFLESSIONE FILOSOFICA, CHIUDO CON UNA VENA DI OTTIMISMO E VI LASCIO COL PENSIERO DEL VENERDÌ:

 “La buona tavola, naturalmente per chi la sa apprezzare, è una fonte di sensazioni indescrivibili che iniziano con il fuoco del desiderio… continuano con l’estasi del godimento… e terminano con il perfetto riposo della beatitudine… C’è solo un’altra situazione in grado di creare le stesse sensazioni, non sta a me evidenziarla,  la lascio alla fantasia di tutti coloro che desiderano incontrare l’araba… fenice”

 

AV SALUT E ALLA PROSSIMA…

Dott. Fernando Santucci

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