L'AMORE, un sentimento indispensabile, molto simile a una droga, e qualche altro consiglio....

16/01/2015

La Rubrica del Venerdì del 16/01/2015

Strana e impagabile sensazione quella dell’innamoramento, un turbinio di sensazioni che ti avvolgono come in un vortice ed interessano il corpo  e l’anima, purtroppo come dice la canzone antica– tutti i sogni all’alba finiscono perché la luna calando li porta con sé- e l’innamoramento, questa sensazione  violenta e piacevole dopo un certo periodo prima si attenua e poi si esaurisce….
 
Ebbene recenti studi hanno dimostrato  che  questi passaggi hanno un supporto biologico, e indagini attuate utilizzando la risonanza magnetica hanno portato a risultati che pur avendo  tolto un po’ di poesia ai sentimenti, ci offrono basi ormonali utili a spiegarci le fasi attraverso le quali l’attrazione inizia, raggiunge il suo acme e poi declina, diventando anche fenomeno patologico se uno dei due partner non è d’accordo o non è disponibile a lasciare la persona di cui è innamorato.
 
Secondo questi studi ci sarebbero all’interno del cervello tre zone che sono le sedi di questi accadimenti:

  • Una in cui si determina l’attrazione sessuale

  • Una in cui si sviluppa l’amore romantico

  • Un’ altra in cui i legami si rafforzano

L’amore, quindi sarebbe una vera e propria dipendenza e come accade con tutte le dipendenze,  trovano una spiegazione logica sia le sensazioni legate all’amore passionale, felice, sia quelle legate alla malinconia e al rancore quando la fiamma si spegne, in ogni caso la presenza o meno dell’ormone della felicità (la dopamina) sarebbe determinante.
 
Alla luce di questi studi  ci sarebbero 4 tipologie di soggetti  che  a seconda della loro composizione ormonale reagiscono in maniera diversa  alle stimolazioni amorose.
I più inquieti e quelli non disponibili a legarsi per un lungo periodo o addirittura per tutta la vita sono coloro che secernono in eccesso l’ormone del piacere (dopamina).
Ricercano al contrario rapporti stabili, tutti coloro che secernono in abbondanza serotonina l’ormone della tranquillità, e della calma, chi incontra un partner di questo tipo può considerarsi baciato dalla fortuna.
Coloro che secernono testosterone in eccesso sono al contrario molto aggressivi  tendono a dominare  e cercano relazioni passionali che in genere non sono molto durature.
Le relazioni più durature  sono fra coloro che possiedono nella giusta misura la quantità di questi ormoni.
Mi auguro che questa disquisizione sulla fisiologia dell’innamoramento sia stata di vostro gradimento, e la ritengo importante, soprattutto oggi, tempo nel quale i rapporti uomo donna sono paritari; il consiglio per tutti è quello di riflettere e innamorarsi del partner giusto…
 

ADESSO QUALCHE NOTIZIA SPICCIOLA SUGLI STILI DI VITA:
 

  • Il diabete è una malattia subdola, l’aumento dello zucchero nel sangue, provoca col passare del tempo, alterazioni irreversibili a carico  dei reni, del cuore e degli occhi, avere una alimentazione con pochi zuccheri raffinati, pochi dolci, fare attività fisica continua per almeno 1-2 ore al giorno è cosa utile per prevenirlo, per chi lo ha già vanno ugualmente bene questi consigli, in più una novità che emerge da uno studio recente, mangiare 4-6 noci al giorno ed utilizzare esclusivamente olio extravergine di oliva previene il diabete, e rallenta i processi ossidativi che sono alla base dell’invecchiamento cellulare.

  • Ci scrive una nostra appassionata lettrice, ho continui fischi nelle orecchie, siccome sono molto fastidiosi  vorrei sapere se c’è rimedio: “Cara Angelina, i rumori che tu mi dici di sentire si chiamano –acufeni- e possono avere varie cause, ad esempio tappi di cerume, infiammazioni all’ orecchio, uso di determinati farmaci antinfiammatori, l’ipertensione, il diabete; in questi casi un’adeguata terapia può risolvere il problema, ti devo dire che  della parte maggiore di questi fischi non conosciamo le cause ed allora ti consiglio di consultare un otorino e se, purtroppo non riesci a scoprire la causa, cerca di non pensarci e di distrarti … non è molto …ma qualche volta serve”.

CHIUDO COL PROVERBIO DEL VENERDI’, più che un proverbio una riflessione sui rapporti tra suocera e nuora, che al giorno d’oggi non sono sempre idilliaci ….:

“Dico alla suocera, -Ricordati del tempo in cui eri nuora..., al contrario dico alla nuora….ricordati che anche tu un giorno diventerai  suocera…-”
Av salut e al prossimo venerdì!
Dott. Fernando Santucci

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